
La guerra nel mercato delle auto elettriche non può prescindere dal prezzo e in Cina è da poco arrivata una novità che non passarà inosservata: un’auto che costa quanto uno scooterone, e che potrebbe cambiare gli equilibri nel segmento delle microcar a batteria.
Si chiama Livan Smurf EV, porta la firma del colosso Geely (proprietario di Volvo, Polestar e Lotus) ed è stata pensata per conquistare gli automobilisti urbani con uno stile giocoso e una scheda tecnica essenziale ma mirata. Dietro l’aspetto “puffoso” (gli “Smurfs” sono i Puffi, in inglese, il che è evidente anche dalla scelta dei colori bianco-blu) si nasconde un progetto che vuole sfidare rivali del calibro di BYD e Wuling, puntando su un mix di prezzo shock, design originale e autonomia più che sufficiente per la città.
La Livan Smurf EV è una microcar elettrica sviluppata da Livan Auto, marchio del gruppo Geely. Si tratta di un modello pensato esclusivamente per il mercato cinese (per ora), dove le auto ultracompatte rappresentano una fetta importante delle vendite.
Il nome “Smurf” richiama direttamente i Puffi, i celebri personaggi dei fumetti, e non è un dettaglio casuale: la vettura punta a distinguersi con un’immagine simpatica e riconoscibile, capace di attirare anche un pubblico giovane. Lo stesso lancio è stato accompagnato dallo slogan “i puffi blu stanno arrivando”, che lascia intuire possibili operazioni di marketing legate al franchise.
Questa citycar vuole inserirsi in un segmento già molto competitivo, dominato da modelli come la Wuling Hongguang Mini EV e il BYD Seagull, ma con un obiettivo preciso: offrire un prezzo d’ingresso ancora più basso senza rinunciare a un’autonomia adeguata all’uso quotidiano.
Design e dimensioni
La Livan Smurf EV si distingue per un aspetto volutamente giocoso. La carrozzeria è disponibile in un acceso azzurro puffo, accompagnato da linee squadrate e fari tondi soprannominati “Forest Spirit Eyes“. Il frontale ha un paraurti argentato che sembra disegnare un sorriso, scelta che rafforza l’immagine simpatica e “cartoonistica” del modello. Dimensioni e peso sono però da primato:
Lunghezza: 3,1 metri
Larghezza: circa 1,56 metri
Altezza: 1,61 metri
Passo: 2,015 metri
Peso: 815 kg
Numeri che la rendono ideale per la città, soprattutto nei contesti urbani più affollati. Nonostante la taglia ridotta, è omologata per quattro posti.
All’interno ritroviamo un abitacolo minimalista, con tre varianti cromatiche tra cui scegliere: Sakura Pink, Castle Grey e Forest Green. La plancia integra un display centrale flottante per l’infotainment e un piccolo schermo digitale dietro al volante dedicato alle informazioni di guida. A completare la dotazione ci sono un selettore rotante per il cambio e un volante a due razze, elementi che semplificano l’esperienza di utilizzo quotidiano.
Scheda tecnica
Motore elettrico: 30 kW (41 cavalli)
Batteria: 17 kWh al litio-ferro-fosfato (LFP)
Autonomia: circa 200-210 km (ciclo cinese CLTC)
Velocità massima: 100 km/h
Peso a vuoto: 815 kg
Posti: 4
Ricarica: fino a 22 kW in corrente continua, dal 30% all’80% in circa 30 minuti
Si tratta quindi di una configurazione mirata all’uso cittadino: potenza sufficiente per muoversi con agilità nel traffico, consumi contenuti, grazie anche al suo peso piuma, e tempi di ricarica rapidi. L’autonomia copre senza problemi gli spostamenti urbani e suburbani di una settimana lavorativa in media, mantenendo i costi di gestione al minimo.
A differenza dell’Italia (e del resto del mondo), la Cina è oggi il terreno più fertile per le microcar elettriche. Qui il successo di modelli come la Wuling Hongguang Mini EV ha dimostrato quanto i consumatori apprezzino veicoli economici, facili da parcheggiare e adatti a brevi tragitti quotidiani.
Nel 2025, tra i bestseller cinesi figurano anche il BYD Seagull, commercializzato anche in Europa come BYD Dolphin Surf, e il nuovo Bestune Pony, entrambi diretti concorrenti della Livan Smurf EV. Solo nella prima metà dell’anno, il Seagull ha immatricolato oltre 170.000 unità, piazzandosi al secondo posto assoluto dopo i modelli di BYD che dominano varie posizioni nella top 10 delle vendite.
Per Geely, introdurre la Smurf EV significa rafforzare la propria presenza in un segmento già presidiato dalla Panda Mini EV, con l’obiettivo di proporre un’alternativa ancora più accessibile. La scelta di un design riconoscibile e di un prezzo estremamente basso punta a conquistare quote di mercato in un contesto in cui la competizione è altissima ma la domanda continua a crescere.
Il punto di forza della Livan Smurf EV è infatti, come avrete tutti capito, il prezzo: circa 36.000 yuan, equivalenti a 4.300 euro. Una cifra che la colloca tra le elettriche più economiche in assoluto, al pari delle rivali dirette come la Bestune Pony (34.900 yuan).
Per il momento la commercializzazione è prevista solo in Cina e non ci sono conferme su un eventuale arrivo in Europa, anche se il richiamo a un brand globale come i Puffi potrebbe facilitare future operazioni di marketing internazionale. Il debutto ufficiale è avvenuto ad agosto 2025 e la vettura entrerà in vendita nei prossimi mesi. Prima dell’anno prossimo quindi è praticamente impossibile che possa avvenire un qualsiasi lancio internazionale.
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